VISITA CARDIOLOGICA

 

L'auscultazione cardiaca è un esame clinico che dovrebbe essere effettuato sempre durante la visita generale.

Fin dai primi mesi di vita questo esame ci permette di capire attraverso un fonendoscopio come sono i toni cardiaci, il ritmo, la frequenza del battito, la presenza di soffi.

La visita cardiologica si completa attraverso la palpazione dell'itto cardiaco, la palpazione del polso femorale, la valutazione del tempo di riempimento capillare e l'auscultazione dei campi polmonari.

In alcune razze predisposte allo sviluppo di cardiopatie congenite (Boxer, Bouldogue francese, Bulldog inglese, Pastore tedesco, Terranova,..etc..) è fondamentale effettuare una visita cardiologica dal secondo mese di vita.

Spesso alcune cardiopatie congenite passano inosservate poiché i nostri animali non manifestano sintomi evidenti.

I sintomi che si possono osservare più frequentemente in un paziente cardiopatico potrebbero essere l'intolleranza allo sforzo fisico, l'affaticamento, la tosse, ma anche la debolezza generale, la disappetenza o un aumento del profilo addominale.

I cani di piccola taglia possono essere predisposti a sviluppare in età avanzata  una insufficienza mitralica, per una malattia valvolare chiamata endocardiosi o degenerazione mixomatosa che causa un' incompleta chiusura dei lembi valvolari mitralici. In questi soggetti l'auscultazione rivela la presenza di un soffio sistolico di un certo grado e grazie alla diagnostica per immagini (radiografia ed ecocardiografia) è possibile identificare e stadiare la patologia.

Nel Dobermann in particolare è utile effettuare una visita cardiologica ed un esame ecocardiografico per escludere forme occulte di miocardiopatia dilatativa e l'utilizzo dell'Holter si è rivelato di importanza rilevante per evidenziare potenziali alterazioni del ritmo cardiaco nelle 24 h.

Anche il gatto può essere soggetto a cardiopatie congenite (più raramente rispetto al cane) o acquisite. Tra queste ultime la più rilevante risulta essere la miocardiopatia ipetrofica.

Tra le razze predisposte e che sono soggette a screening per la miocardiopatia ipertrofica compaiono il Maine Coon, il Ragdoll e il Sacro di Birmania.

In sintesi, poiché esistono diverse cause e diverse forme di HCM (Hypertrophic cardiomiopathy), si tratta di una patologia cardiaca caratterizzata da un aumento dello spessore delle pareti ventricolari (simmetrico o asimmetrico) che porta ad una insufficienza diastolica e a sintomi di  insufficienza cardiaca sinistra o anche  fenomeni di tromboembolismo aortico. Nel gatto la localizzazione più frequente del trombo si verifica a carico della " triforcazione " delle arterie  iliache provocando spesso la paralisi di uno o di entrambe gli arti posterori a seconda della sede del trombo.